Considerazioni relative alla richiesta di restituzione del 20% del premio assicurativo versato negli anni 1995-1996-1997-1998-1999 (pari al premio totale di una annualità).

 

 

Le Associazioni dei Consumatori (la Nostra fonte è stata la Adusbef, vedi sito internet www.adusbef.it) hanno reso noto l’esito della decisione del Consiglio di Stato che ha condannato le Assicurazioni, non tutte, ad una maxi-multa per aver agito violando le regole del mercato e della concorrenza. Da questa condanna e dall’avvenuto riconoscimento del “cartello” posto in essere dalle compagnie di Assicurazioni discende, in via interpretativa, il conseguente diritto degli assicurati a richiedere un risarcimento per essersi trovati in un mercato falsato e quindi nell’impossibilità di ottenere offerte diverse dalle Compagnie.

È da sottolineare che tale diritto al risarcimento non trova grande supporto giurisprudenziale, in quanto Abbiamo potuto trovare soltanto due decisioni del Giudice di Pace, di due località diverse, che hanno riconosciuto le richieste dell’Assicurato.

 

Le Associazioni suggeriscono di seguire la seguente procedura:

 

-         lettera-Raccomandata A.R. di diffida all’Assicurazione volta ad ottenere la spontanea restituzione della somma (20% del premio assicurativo x 5 anni dal 1995 al 1999);

-         richiesta di conciliazione davanti al Giudice di pace (la quale non trova alcun seguito, in quanto le Compagnie di Assicurazione non si presentano e non si mostrano disposte alla conciliazione ovvero a transazione);

-         inizio di procedimento innanzi al Giudice di pace (con necessità di assistenza legale e relative spese).

 

Il Nostro suggerimento è quello di attendere gli sviluppi delle azioni intraprese dalle Associazioni dei Consumatori risparmiando così, per prima cosa, il costo della Raccomandata A.R.. La mancata volontà della Compagnia di Assicurazione di addivenire a conciliazione determina la necessità di iniziare un giudizio innanzi al Giudice di pace e la conseguente necessità di ricorrere all’assistenza legale la quale comporta, si sa, alcune spese. Si fa presente che di fronte a tale giudice, fino ad un importo pari a € 516,00 (le vecchie L. 1.000.000), è possibile stare in giudizio senza la presenza di un legale, ma la natura della contestazione suggerisce la opportuna conoscenza della materia.

 

In sostanza Vi invitiamo ad attendere ancora poche settimane per conoscere le reali possibilità di ottenere la restituzione della somma pagata.

 

            Per completezza Vi invitiamo a visitare i siti internet delle principali Associazioni dei Consumatori (Adusbef, Adiconsum, ecc.) e riportiamo di seguito il fac-simile della diffida-Raccomandata.

 

            Vi ricordiamo che un’eventuale Nostra assistenza che Vi guidi nelle azioni da seguire non necessiterà di alcuna forma di iscrizione quali soci di Associazioni o altro.

 

 

La Direzione

 

 


RACCOMANDATA A. R.

 

Spett.le

 

Compagnia ______________________

Agenzia di ______________________

Indirizzo ______________________

 

 

OGGETTO: Polizza n._____________ emessa in data __/___/_____, con scadenza _____________, premio erogato Lire _.___.___, Contraente __________________________.

Richiesta rimborso delle quote dei premi illegittimamente pagate, giusta provvedimento dell' Autorità Garante della concorrenza e del mercato n. 8546 del 28 luglio 2000, confermato con Sentenza del Tar Lazio n. 6139/2001 e del Consiglio di Stato n. … … … ….

 

 

 

Il sottoscritto (nome e cognome) ____________________________, nato a ___________ il __/___/____, residente in __________ alla via _____________, n. ______, nella espressa qualità di Vs. assicurato,  essendo venuto a conoscenza di essere stato vittima di ingiustificati aumenti derivanti dal noto illegittimo cartello tra compagnie assicurative, tra cui la Vostra,

 

Vi Invita e diffida,

 

con riferimento alla polizza in oggetto, all'immediata restituzione della somma di Euro ___,__, pari al 20% del premio erogatoVi, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria da calcolare.

A disposizione per eventuali chiarimenti, rimango in urgente attesa di ricevere, entro e non oltre gg. 15 dalla ricezione della presente, la restituzione del maltolto.

 

Si sottolinea che il mancato accoglimento della presente richiesta mi porterà a dare mandato al mio legale al fine di dare inizio alle necessarie azioni giudiziali.

 

 

 

Distinti saluti.

 

 

 

_______, __/___/2002

                                                                                                        (firma) _________________