L.R. 2 dicembre 1998, n. 43 (1).

Artt. 27 e 53, comma 5 della L.R. 3 maggio 1978, n. 23, legge di contabilità, come modificata con L.R. 19 luglio 1979, n. 35. Assestamento del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 1998 e reiscrizione di somme stanziate a fronte di entrate a destinazione vincolata non utilizzate entro l'esercizio 1997 (2).

 

(1) Pubblicata nel B.U. Umbria 9 dicembre 1998, n. 73, supplemento straordinario.

(2) Il bilancio di previsione per il 1998 è stato approvato con L.R. 2 giugno 1998, n. 17.

 

Art. 1

Saldo finanziario.

 

1. Ai sensi dell'art. 11, ultimo comma, della legge regionale 3 maggio 1978, n. 23, legge di contabilità, è accertato in L. 104.466.679.781 il saldo finanziario negativo consolidato alla chiusura dell'esercizio 1997. Alla sua copertura si provvede con la presente legge.

 

 

Art. 2

Autorizzazione alla stipulazione di mutui.

 

1. Per far fronte al disavanzo finanziario di cui al precedente articolo - determinato dalla mancata stipulazione di mutui autorizzati con l'art. 12 della legge regionale 26 marzo 1997, n. 9 e con l'art. 2 della legge regionale 20 novembre 1997, n. 36 - la Giunta regionale è autorizzata ad assumere in relazione all'effettivo fabbisogno di cassa, uno o più mutui fino all'importo complessivo di L. 104.466.679.781 per una durata massima di anni 15 a decorrere dal 1998 e con onere massimo di ammortamento di L. 1.000.000.000 per l'anno 1998 e di L. 10.000.000.000 dal 1999 in poi.

2. Al conseguente onere di ammortamento si farà fronte con quota degli stanziamenti previsti ai capp. 6080 e 9790, programma 7.03.2.06 del bilancio pluriennale 1998/2000, del bilancio 1998 e successivi.

3. Per gli effetti di cui all'art. 10, comma 1, della legge 16 maggio 1970, n. 281, il mutuo suddetto è diretto al finanziamento delle spese indicate nella Tabella E) allegata alla presente legge.

 

 

Art. 3

Fonti da reiscrivere.

 

1. L'ammontare dei Fondi da reiscrivere nella parte spesa del bilancio regionale per l'anno 1998 in relazione a stanziamenti di precedenti esercizi, finanziati con entrate a destinazione vincolata e non utilizzati entro il termine dell'esercizio 1997, a norma dell'art. 53, comma 5, della legge regionale 3 maggio 1978, n. 23, legge di contabilità, e successive modificazioni ed integrazioni, è accertato in L. 757.247.493.952 (Tab. C).

 

 

Art. 4

Fondi perenti.

 

1. Per gli effetti di cui all'art. 22, comma 3, della legge regionale 3 maggio 1978, n. 23, legge di contabilità, è approvata la tabella D) allegata alla presente legge, contenente l'elenco delle somme cancellate per perenzione amministrativa in sede di accertamento dei residui passivi degli anni 1997 e precedenti, escluse quelle riassegnate alla competenza dell'esercizio 1998 e di cui al precedente art. 3.

 

 

Art. 5

Variazioni di bilancio.

 

1. Al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 1998 e al bilancio pluriennale 1998/2000 sono apportate le variazioni indicate alle tabelle A) e B) allegate alla presente legge.

2. In dipendenza delle somme reiscritte ai sensi del precedente art. 3, sono rinnovate le autorizzazioni di spesa negli importi e per gli interventi di cui alle leggi regionali o statali indicati nella precedente tab. B) in corrispondenza di ciascun capitolo.

 

 

Art. 6

Conti consuntivi di Enti dipendenti dalla Regione.

 

1. È approvato il conto consuntivo dell'anno 1995 dell'Ente di sviluppo agricolo in Umbria. Gestione Commissariale, legge regionale 25 ottobre 1994, n. 35 (appendice n. 1). La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127 della Costituzione e dell'art. 69, comma 2 dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.

 

 

Allegati (3)

 

 

 

 

 

(3) Gli allegati, che si omettono, contengono le tabelle di modifica ed assestamento del bilancio.