L.R.
21 GENNAIO 2003, N. 1
"Costituzione
del Centro Studi Giuridici e Politici".
Pubblicata
nel B. U. UMBRIA 28 gennaio 2003, n. 4
ARTICOLO
1
(Finalità)
1.
Il Centro Studi Giuridici e Politici, con sede in Perugia, presso il Consiglio regionale,
promuove studi e ricerche nel campo delle scienze giuridiche e politiche, allo
scopo di contribuire alle dinamiche dell'istituzione regionale ed
all'approfondimento delle problematiche di rilevante interesse per la comunità
regionale umbra.
2.
Il Centro a tal fine opera come strumento di promozione culturale e di ricerca,
in grado di offrire riflessioni ed analisi caratterizzate da rigore scientifico
e da pluralità di orientamenti.
ARTICOLO
2
(Attività
del Centro)
1.
Il Centro persegue le proprie finalità mediante:
a) la promozione e l'organizzazione di
convegni, seminari, corsi e altre manifestazioni di carattere scientifico e
culturale;
b)
la cura e la pubblicazione di volumi e periodici;
c)
la realizzazione di ricerche;
d)
la cura di rapporti di collaborazione e di scambi culturali e scientifici con
enti e istituzioni nazionali ed internazionali;
e)
l'organizzazione di altre iniziative idonee a perseguire gli scopi di cui
all'articolo 1.
ARTICOLO
3
(Statuto)
1.
Il Centro ha personalità giuridica ed è dotato di autonomia statutaria e
finanziaria.
2.
Lo Statuto regola l'attività e il funzionamento del Centro.
3.
Lo Statuto prevede:
a) la composizione, le attribuzioni, le
modalità di funzionamento degli organi, nonché i procedimenti per le relative
nomine, anche in deroga a quanto disposto dal comma 4 dell'articolo 4, della
legge regionale 21 marzo 1995, n. 11 e successive modificazioni;
b) le funzioni del Consiglio direttivo
relative alla determinazione e attuazione dei programmi, ivi comprese quelle
riguardanti l'instaurazione di rapporti di collaborazione esterna;
c) la riserva al Consiglio regionale della
nomina dei due terzi dei membri del Consiglio direttivo;
d) la nomina del Presidente da parte del
Consiglio Direttivo;
e) il conferimento al Presidente di poteri
di vigilanza e coordinamento per l'attuazione degli indirizzi e dei programmi;
f) le modalità di ammissione e di
esclusione dei soci, riservando la decisione all'Assemblea.
ARTICOLO
4
(Soci)
1.
Sono soci del centro associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche e
private, nonché persone fisiche, che ne condividono le finalità istituzionali.
ARTICOLO
5
(Organi)
1.
Sono organi del Centro:
a) l'Assemblea dei soci;
b) il Consiglio direttivo;
c) il Presidente;
d) il Collegio dei Revisori dei Conti.
ARTICOLO
6
(Entrate)
1.
Le entrate del centro sono costituite da dotazioni della regione, dalle quote
dei soci, da altri contributi e da eventuali donazioni.
2.
Per la realizzazione dei fini statutari il centro può utilizzare, previa
deliberazione dell'Ufficio di Presidenza, uffici, mezzi e personale del
Consiglio regionale.
ARTICOLO
7
(Rimborsi
spese)
1.
Le cariche sociali sono gratuite.
2.
Spetta ai componenti degli organi unicamente il rimborso delle spese di viaggio
sostenute nello svolgimento dei loro compiti istituzionali, secondo quanto
prescritto dalla vigente normativa in materia.
ARTICOLO
8
(Bilanci)
1.
Il bilancio di previsione annuale corredato dal programma delle attività,
predisposto dal Consiglio direttivo, è approvato dall'Assemblea dei soci ed è
inviato al Consiglio regionale entro e non oltre il 31 luglio di ogni anno.
2.
Il conto consuntivo corredato dalla relazione in ordine all'attività svolta
nell'anno precedente, predisposto dal Consiglio direttivo, è approvato
dall'Assemblea dei soci ed è inviato al Consiglio regionale entro il 30 aprile
di ogni anno.
ARTICOLO
9
(Norma
finanziaria)
1.
La Regione concorre al finanziamento dell'attività del centro con un contributo
annuale a carico del bilancio del Consiglio regionale.
ARTICOLO
10
(Norma
transitoria)
1.
Fino alla nomina del Consiglio direttivo del Centro Studi giuridici e politici
restano in carica il Presidente ed i componenti dell'attuale Comitato
direttivo.
ARTICOLO
11
(Abrogazioni)
1.
La legge regionale 26 maggio
1975, n. 38 è abrogata.